Acqua di Cottura del Riso: Come Usarla per Pelle e Capelli Morbidi e Lucidi

L'acqua di cottura del riso e l'acqua di riso fermentata sono un segreto di bellezza per i capelli e la pelle. Ecco come prepararla e usarla sia sul viso che per risciacquare i capelli.

Esiste un ingrediente che usiamo in cucina ma che forse non abbiamo mai considerato sotto altri punti di vista. Stiamo parlando del riso, anzi, dell’acqua di cottura del riso. Di solito viene buttata nel lavandino ma pochi sanno che questa acqua  presenta invece delle proprietà “nascoste” davvero particolari. Utilissima se applicata sulla pelle, naturale e benefica ma efficace anche sui capelli. Ecco le proprietà dell’acqua di cottura del riso e tutti gli usi che potete farne!

Iniziamo col dire che forse stiamo per scoprire “l’acqua calda” con l’acqua di riso. Questo perché nel mondo Orientale, l’uso dell’acqua di cottura del riso è diffuso già da secoli. In epoche in cui le soluzioni venivano solo dalla natura, le donne orientali usavano l’acqua di riso sui capelli per mantenerli o renderli più belli, folti e sani.

Per i nostri rimedi possiamo usare sia il riso bianco che quello integrale, che è più ricco di nutrienti, di vitamine, antiossidanti e minerali come sodio, potassio, magnesio e fosforo. Ma vediamo come si prepara l’acqua di cottura del riso e come usarla per capelli lucidi e bellissimi e per donare alla pelle un incarnato luminoso.

Come Preparare l’Acqua di Cottura del Riso

Non volendo suggerire sprechi, basta che quando cucinate il riso, non buttiate via l’acqua di cottura. O meglio, la cottura ideale del riso prevedrebbe che questo asciugasse tutta l’acqua della pentola, cosa che avviene rispettando le giuste proporzioni e cucinandolo a fuoco molto lento. Siamo però abituati ad essere molto sbrigativi nella sua cottura del riso e lo trattiamo come fosse pasta che deve bollire.

Raccogliamo quindi l’acqua di cottura del riso in una pentola quando lo scoliamo e approfittiamo delle sue tante proprietà in modo che non vada sprecata. Durante la cottura del riso, non esagerate nella quantità d’acqua perché l’acqua di riso può essere diluita anche successivamente prima di essere utilizzata. Questa, infatti, una volta che si è raffreddata, va messa in un barattolo di vetro ben chiuso. Possiamo utilizzarla subito o conservarla in frigo per qualche giorno.

Al momento di usarla, come già detto, possiamo diluirla aggiungendo della semplice acqua in quantità variabile a seconda dell’uso. Si tratta di sperimentare un po’! La cosa importante è che l’acqua non sia salata, quindi sconsigliamo di aggiungere il sale al momento della cottura.

Acqua di cottura del riso per la pelle

L’effetto sulla pelle dell’acqua di cottura del riso è quello di farla sentire subito più compatta ed elastica. Non per niente esistono prodotti cosmetici a base di polvere di riso che rendono l’incarnato più omogeneo e soprattutto aiutano ad opacizzare la pelle lucida. Si tratta di un trucco particolarmente usato dagli estetisti sulle spose o le modelle da copertina. Quindi se si vuole un prodotto più casalingo occorre lavare il viso con un batuffolo impregnato di acqua di riso leggermente diluita con un po’ di acqua normale. La pelle risulterà più tonica e nutrita in modo naturale.

L’acqua di cottura del riso presenta anche proprietà antinfiammatorie, per questo il suo uso risulta benefico per chi soffre di acne, pelle arrossata e irritata. Possiamo usarla non solo per lavare il viso ma anche come un tonico naturale da passare sulla pelle in modo delicato con un dischetto di cotone.

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Come Preparare l’Acqua di Cottura del Riso Fermentata

Molto efficace per i trattamenti di bellezza, è l’acqua di cottura del riso fermentata. Quest’acqua può essere usata sia sui capelli che sulla pelle del viso con ottimi risultati. Si ottiene a partire dalla ricetta base già descritta in precedenza con l’aggiunta di qualche passaggio in più. I risultati saranno ancora più strabilianti! Partendo dall’acqua di cottura del riso, si devono creare le giuste condizioni affinché questa cominci il processo fermentativo.

Potremmo essere indotti a pensare che la fermentazione di un alimento comporti una trasformazione non desiderabile ma, chimicamente parlando, il processo di creazione dell’acqua di riso fermentata fa sì che le sostanze nutrizionali migliorino. Grazie all’amido contenuto nel riso avviene un miglioramento nel valore biologico di proteine, enzimi, aminoacidi. Ricordiamo che nella cottura avviene rilascio di sostanze nutritive nell’acqua che se buttata vanno perse inutilmente.

Pertanto l’acqua di riso raccolta dopo la cottura va messa in un contenitore e tenuta a temperatura ambiente per un giorno o due fino a che non si sente un odore leggermente acido. L’odore viene sprigionato da una sostanza contenuta nel riso, la “pitera“, molto efficace nella rigenerazione cellulare.Un altro fatto che si noterà è la comparsa di bollicine dovute proprio alla fermentazione.

Dopo circa 2 giorni di fermentazione occorre fermare il processo facendo bollire l’acqua di riso per qualche minuto e poi farla raffreddare. Anche in questo caso possiamo usarla immediatamente o conservarla in frigo per  qualche giorno.

Acqua di cottura del riso fermentata per i capelli

Si sa che i capelli risentono molto degli agenti chimici ma anche i balsami a lungo andare creano assuefazione nei capelli tanto che non se ne può più fare a meno. L’acqua di cottura del riso fermentata rappresenta un rimedio naturale per trattare i capelli danneggiati e per dare loro una nuova vita!

Prima di usarla, togliamola dal frigo e agitiamola per bene per amalgamare le componenti più dense che si depositano sul fondo con il resto del liquido. Versiamo una tazza di acqua di riso fermentata nel lavandino o in una bacinella capiente e aggiungiamo 4 – 5 tazze di acqua di rubinetto. Laviamo i capelli facendo scorrere sopra quest’acqua con l’aiuto di un bicchiere e ripetiamo l’operazione più volte fino a quando tutti i capelli non saranno trattati. Lasciamo agire per un paio di minuti e massaggiamo anche il cuoio capelluto.

A questo punto possiamo lavare i capelli con uno shampoo senza schiumogeni o quantomeno con tensioattivi vegetali. Il trattamento può essere fatto anche dopo lo shampoo, l’unica accortezza sarà sciacquarli con abbondante acqua semplice perché l’amido del riso potrebbe far attaccare i capelli e renderli impettinabili. Naturalmente possiamo utilizzare l’acqua di riso fermentata anche per trattare la pelle del viso, diluendola con del’’acqua normale.

Acqua di cottura del riso e un po’ di voglia di sperimentare: tanto basta per ottenere un prodotto naturale efficace per la bellezza di pelle e capelli. E’ sempre sorprendente constatare come la natura abbia in sé le soluzioni che ci servono!

Sono una persona curiosa che ama sperimentare i prodotti più comuni ma in modi nuovi. Ecco che l'acqua ossigenata si trasforma in un metodo di cura per la pelle; l'aceto bianco sostituisce i comuni detersivi per vetri, pavimenti e bucato; il limone toglie le macchie di ciliegia... Credo che la natura ci dia tanti strumenti per vivere armoniosamente con essa e con noi stessi.