Il caffè di cicoria rappresenta una buona alternativa al classico caffè, soprattutto per una sua spiccata caratteristica: non contiene caffeina. Per molti di noi la mattina non è tale se non comincia con un buon caffè. Specialmente d’inverno il pensiero di alzarsi in una giornata fredda ed uggiosa ci fa rabbrividire ma il solo immaginare il profumo di un buon caffè ci dà la volontà necessaria a rimetterci in piedi.
La consuetudine italiana vuole che lo sprint ci venga da un caffè tradizionale, fatto con la moka o con la macchina per l’espresso ma questa non è l’unica alternativa. In questo articolo parleremo proprio del caffè di cicoria che, assieme ai fratelli preparati con tarassaco ed orzo, è una valida alternativa alla bevanda del mattino.
La cicoria, che appartiene alla famiglia delle Composite, è una pianta erbacea presente in tutto il mondo, dall’America all’Africa, dall’Asia all’Europa specialmente in climi temperati. Cresce spontaneamente nei prati e fin da tempi immemori la sua radice, che si raccoglie preferibilmente in autunno ed in piante di almeno due anni di età, è utilizzata per preparare il famoso caffè di cicoria, e dalle molteplici proprietà.
Caffè di Cicoria: Proprietà e Benefici
La cicoria, come molte altre piante spontanee che la natura ci mette a disposizione, è ricca di moltissimi elementi utili al benessere del nostro corpo. Primo fra tutti la cicorina o acido cicorico, che è anche la responsabile del gusto tipicamente amarognolo e che rende il caffè di cicoria un interessante surrogato dell’omonima bevanda tradizionale.
Nella cicoria, e di conseguenza nel caffè di cicoria, troviamo le vitamine C, P e K, sali minerali (sodio, potassio, magnesio, calcio, ferro, rame, fosforo) ma anche resine, oli essenziali e pectine. Questi elementi, sprigionati dal decotto in acqua calda, diventano dei potenti alleati in caso di sonnolenza ed astenia ma sono soprattutto indicati nella depurazione e disintossicazione del fegato e della cistifellea. Il caffè di cicoria infatti, è annoverato tra le migliori bevande depurative, che agiscono in modo naturale senza effetti collaterali.
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Al caffè di cicoria vengono inoltre attribuite proprietà digestive e diuretiche e la stimolazione che effettua nei confronti del pancreas aiuta a regolare la quantità di glucosio nel sangue ed a mantenere, di conseguenza, accettabili livelli di glicemia e colesterolo agendo da “spazzino” del nostro sistema circolatorio.
Il caffè di cicoria non contiene caffeina e quindi è adatto a tutti i soggetti che non possono consumare bevande eccitanti, come ad esempio chi soffre di colon irritabile e gastrite. Proprio per questo motivo, può essere bevuto anche di sera, senza avere gli effetti collaterali del caffè tradizionale.
Come Fare il Caffè di Cicoria in Casa
Ora che abbiamo capito quali meravigliosi vantaggi abbia il caffè di cicoria cerchiamo di capire come farlo in casa. I più intraprendenti potranno fare una passeggiata nei campi e cogliere personalmente la materia prima. In questo caso il procedimento consisterà nel prendere le radici, lavarle, tagliarle a rondelle, lavarle nuovamente e metterle a seccare su delle griglie in un luogo caldo ed asciutto.
In alternativa anche nel forno a 50 gradi con lo sportello aperto, per mezz’ora al giorno fino a quanto saranno completamente essiccate. A quel punto andranno macinate ed useremo il composto ottenuto sia nella moka tradizionale (avendo la cura di riempire il filtro solo per metà) o nel dispositivo per il caffè americano o alla turca.
Per il procedimento completo potete leggere: Come Fare il Caffè alla Cicoria in Casa
Per chi invece non avesse il tempo o la pazienza necessari a questa procedura è possibile acquistare il caffè di cicoria tostato e macinato o solubile in erboristeria, nei supermercati più forniti oppure online.
Il caffè di cicoria macinato può essere utilizzato direttamente nella moka, proprio come il classico caffè. In questo caso basta riempire il filtro della moka a metà (non fino all’orlo), per ottenere un caffè gustoso e non troppo amaro.
Un’altra alternativa è usare il caffè di cicoria macinato facendolo bollire in acqua, basta mettere la quantità desiderata in un pentolino con dell’acqua (circa 1 cucchiaio di macinato per 300 ml di acqua), portarlo ad ebollizione, abbassare la fiamma e lasciare in infusione per qualche minuto per poi filtrare e gustare la bevanda ottenuta sia calda che fredda.
Se prediligiamo questo tipo di preparazione potremo anche aggiungere una stecca di cannella durante l’ebollizione per rendere l’infuso più piacevole e, nel caso in cui proprio non riusciamo a berlo al naturale, possiamo aggiungerlo per esempio ad una tazza di latte di soia o altro latte vegetale.
Il caffè di cicoria solubile è invece una bevanda più istantanea che si prepara sciogliendone un cucchiaino in un tazza di acqua (o latte) bollente.
Caffè di Cicoria: Controindicazioni
Proprio per le caratteristiche fin qui esposte, il caffè di cicoria (e la cicoria in altre forme) non è consigliato alle donne in gravidanza per via della sua azione di stimolazione dell’utero e la sua assunzione va regolata su consiglio medico in soggetti che soffrono di colecisti o calcoli renali.
Inoltre, sempre grazie alle sue particolari proprietà digestive, può presentare un effetto lassativo e quindi il suo dosaggio va calibrato in maniera personale a seconda della necessità. In ultimo, la leggenda narra che abbia anche proprietà afrodisiache, il che sicuramente non guasta.
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