Quali sono i benefici del cioccolato fondente? Quanto se ne può mangiare al giorno e quale scegliere? Fa ingrassare? Queste sono le domande alle quali risponderà la nostra affezionata nutrizionista, la Dott.ssa Maria Papavasileiou di Dieta Personalizzata, che ci spiegherà come inserire correttamente il cioccolato fondente nella dieta e godere dei suoi benefici.
Quando si parla del cioccolato e delle sue proprietà, bisogna fare sempre riferimento al cacao, che rappresenta la materia prima dalla quale esso si ricava. Sono proprio le percentuali di cacao, contenute nei diversi tipi di cioccolato, che fanno la differenza e che determinano se il prodotto è più o meno salutare. Il cioccolato fondente, in genere, ha elevate percentuali di cacao, seguite da burro di cacao (la componente grassa ricavata dalle fave di cacao), zucchero (o altri tipi di dolcificanti) ed eventuali aromi; quando le percentuali di cacao superano il 75%, si parla di cioccolato extrafondente, dal gusto più amarognolo rispetto al comune cioccolato al latte o fondente.
Le proprietà del cioccolato fondente, sono proprio dovute alla presenza del cacao, che in un buon prodotto deve essere l’ingrediente principale, nelle percentuali che vanno dall’85% al 99% (cioccolato extra amaro) . Prima di acquistare una barretta di cioccolato, non limitiamoci quindi a leggere semplicemente la dicitura “cioccolato fondente” ma controlliamo sempre bene l’etichetta e soprattutto l’ordine in cui sono presenti gli ingredienti!
Cioccolato Fondente: Benefici e Proprietà
Come detto, i benefici del cioccolato fondente sono date dal cacao, presente in dosi variabili: maggiore è la percentuale di cacao, più benefici si avranno dalla sua assunzione.
Uno dei maggiori benefici del cacao è la sua azione antiossidante. In particolare il cacao contiene due potenti antiossidanti che sono i flavonoidi e i polifenoli, entrambi utili nella lotta ai radicali liberi e alla prevenzione di malattie cardiovascolari come ictus e infarto. Sono proprio i flavonoidi che conferiscono al cioccolato fondente il suo particolare sapore amaro e che sono presenti in quantità variabile a seconda della percentuale di cacao contenuta.
Se si vuole beneficiare di questa proprietà, è necessario quindi scegliere un tipo di cioccolato fondente extra-amaro. Una barretta di cioccolato fondente da 100 gr contiene circa 60 mg di flavonoidi, a differenza del cioccolato al latte che ne presenta solo 10 mg e di quello bianco in cui questo tipo di antiossidante non è presente in quanto non contiene cacao.
I flavoni, il tipo di flavonoidi più presenti nel cioccolato fondente, hanno effetti benefici sulla salute del cuore e sulla pressione sanguigna. Nonostante ciò, ricordiamo che il cioccolato contiene anche sostanze eccitanti come la caffeina, quindi può provocare un aumento della pressione, nei soggetti predisposti.
Il cioccolato fondente, inoltre, contiene anche buone dosi di serotonina, la cosiddetta “molecola del buonumore” e di triptofano (necessaria per sintetizzarla). Ciò vuol dire che quando mangiamo del cioccolato, aumentano i livelli di serotonina e di conseguenza migliora anche il nostro umore. Questo spiega anche perché, quando siamo giù di morale o particolarmente stressati, abbiamo voglia di mangiare del cioccolato per sentirci meglio.
Anche in questo caso, più è alta la percentuale di cacao, maggiore è la presenza di serotonina; ad esempio un grammo di cioccolato fondente all’85%, contiene 2,9 mg di serotonina. Nonostante le benefiche proprietà del cioccolato fondente sull’umore, bisogna prestare attenzione alla quantità di cioccolato che si consuma; spesso infatti il cioccolato può portare ad una dipendenza (riconosciuta a tutti gli effetti con il termine “cioccolismo”) soprattutto quando si attraversano periodi particolarmente difficili e stressanti.
Il Cioccolato Fondente fa Ingrassare?
Abbiamo visto alcuni motivi per cui inserire il cioccolato fondente nella dieta, ma qual è il risvolto della medaglia? Naturalmente, non possiamo pensare di consumare quantità enormi di cioccolato fondente per voler beneficiare delle sue proprietà in quanto ci sono anche altri aspetti da tenere in considerazione, ovvero le calorie.
La risposta alla domanda: il cioccolato fondente fa ingrassare? È semplice: Si! Il cioccolato fondente fa ingrassare per via delle sue calorie. In una barretta di cioccolato fondente da 100 gr ci sono più di 500 Kcal che variano in base al contenuto di burro di cacao e di zucchero. Per questo motivo, il consumo di cioccolato sia fondente che al latte è collegato all’aumento di peso ed è sconsigliato, se non con la giusta moderazione, nelle diete dimagranti. Sfatiamo quindi il mito delle famosa dieta del cioccolato per dimagrire!
Visto che non esiste un “cioccolato dimagrante”, i più golosi che vogliono evitare l’eccessivo introito calorico dato dal cioccolato fondente senza però rinunciare a qualcosa di dolce, possono consumare il cacao crudo in polvere che contiene decisamente meno calorie. Anche le fave di cacao sono un’alternativa più leggera e meno calorica, da consumare intere (crude o tostate) o in granella come spezza-fame.
Cioccolato Fondente e Colesterolo
Un punto importante riguarda il rapporto tra cioccolato fondente e colesterolo, visto che come abbiamo detto, questo contiene anche burro di cacao ovvero la parte grassa del seme. In particolare, nel cioccolato fondente sono contenuti principalmente tre tipi di grassi in uguali quantità: l’acido oleico, l’acido stearico e l’acido palmitico.
L’acido oleico è un grasso monoinsaturo che troviamo anche nell’olio di oliva e che ha proprietà ipocolesterolemizzanti, ovvero tende ad abbassare il colesterolo. Gli altri due tipi di acidi sono invece grassi saturi (grassi “cattivi” per intenderci). Se l’acido stearico ha un effetto pressoché neutro sul colesterolo, l’acido palmitico invece ne fa alzare i livelli. Alla luce di questo, si può dire che il consumo moderato di cioccolato fondente non incide sull’aumento di colesterolo, in quanto gli effetti dei diversi grassi, tendono a bilanciarsi ed annullarsi.
Quanto Cioccolato Fondente Mangiare al Giorno?
Dopo aver visto i benefici del cioccolato fondente ed aver chiarito che bisogna consumarlo con moderazione perché, anche se fondente, fa ingrassare lo stesso, vediamo quanto se ne può mangiare al giorno per beneficiare delle sue proprietà senza effetti negativi sulla salute e sulla linea.
La dose giornaliera di cioccolato fondente dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 gr, ovvero circa due quadratini, raccomandata soprattutto per chi svolge anche attività fisica. Sarebbe invece opportuno, consumarlo in dosi minori, se si ha una vita sedentaria e quindi si fa poco esercizio fisico.
Quale Cioccolato Fondente Scegliere?
Naturalmente, come abbiamo visto, è importante controllare la percentuale di cacao contenuta (almeno del 70%), ma anche verificare che tipi di dolcificanti, aromi e grassi vegetali vengono aggiunti. Appurato che i benefici del cioccolato fondente vengono dal cacao, è importante controllare sull’etichetta quali sono gli altri elementi presenti oltre alla pasta di cacao.
In un buon cioccolato, oltre al burro di cacao, non devono essere presenti grassi vegetali come olio di palma o burro di karitè e nemmeno grassi idrogenati (o parzialmente idrogenati); lo zucchero non deve essere il primo ingrediente ma preferibilmente l’ultimo ed è meglio che sia di canna.
Per quanto riguarda gli aromi, spesso vengono aggiunti per esaltarne il sapore, ma non sempre sono naturali. Alcuni tipi di cioccolato fondente possono essere arricchiti con aroma di vaniglia, ma sull’etichetta non c’è obbligo di riportare se l’aroma è naturale o sintetico.