Abituati a mangiare i frutti, talvolta dimentichiamo del tutto i germogli di legumi. I germogli di legumi costituiscono un alimento ricco di sostanze nutritive, presenti addirittura in quantità maggiori degli stessi legumi, poiché durante la cottura questi ultimi perdono proprietà che rimangono invece inalterate nel germoglio. I germogli sono una fonte insostituibile di proteine e in particolare di enzimi che aiutano il nostro corpo durante il processo digestivo, motivo per cui i germogli di legumi sono molto più digeribili rispetto ai legumi stessi.
Contengono molta fibra, utile per la regolarità intestinale e per abbassare i livelli di zucchero nel sangue, e molte vitamine. In particolare si ricordano la vitamina E, C e alcune vitamine del gruppo B: l’azione congiunta di tali micronutrienti previene l’invecchiamento delle cellule, migliora le difese immunitarie e garantisce alcuni processi metabolici per l’assorbimento di grassi e carboidrati. Possiamo acquistare i germogli nei negozi bio oppure capire come fare i germogli in casa con l’ausilio di un germogliatore o di semplici contenitori.
Germogli di Legumi da Fare in Casa Senza Germogliatore
Alimenti estremamente nutrienti e salutari, i germogli di legumi possono essere adoperati in molte preparazioni, cotti oppure a crudo. Essi costituiscono un cibo che non può mancare nella nostra dieta grazie ai numerosi benefici che il nostro organismo trae dal loro consumo. Impariamo allora come fare i germogli in casa anche senza germogliatore.
Germogli di soia
La soia possiede delle proprietà depuratrici del fegato e ipocolesterolemizzanti. Questo legume inoltre è molto proteico e impiegato per la realizzazione di alimenti come il tofu e il tempeh. Per fare i germogli partendo dai semi di soia gialla è opportuno procedere a un veloce lavaggio degli stessi e ad un ammollo di circa 6-8 ore. Successivamente risciacquiamo e poniamo i semi in un contenitore di vetro (un barattolo ad esempio) con un coperchio bucherellato o del cotone o della garza per favorire il passaggio dell’aria.
I semi vanno sciacquati 2 volte al giorno e riposti nel contenitore al buio. Dopo 2-3 giorni saranno pronti per essere consumati. I germogli di soia si conserveranno per circa 1 settimana in frigo. Nel frattempo, gustateli saltati con dello zenzero e un goccio di salsa di soia per un contorno veloce ma gustoso.
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Germogli di lenticchie
Possiamo fare i germogli di legumi senza germogliatore anche con le lenticchie che sono particolarmente ricche di proteine e vitamine, tra cui ricordiamo l’acido folico o vitamina B9 (indicato come sappiamo in gravidanza). Ricchi di antiossidanti e di minerali quali ferro e fosforo, le varietà di lenticchie da utilizzare sono molte (nere, rosse, marroni) e tutte seguono questo procedimento.
Dopo un veloce sciacquo vanno lasciate in ammollo per una notte, poi scolate e messe in un barattolo (o altro contenitore) con una garza sopra. Poniamo il barattolo in un luogo asciutto e areato e laviamo le lenticchie 2-3 volte al giorno, facendo scolare ogni volta l’acqua in eccesso. Dopo pochi giorni avremo i nostri germogli crudi, che possiamo conservare in frigo per qualche giorno. I germogli di lenticchie sono perfetti per un’insalata a crudo con noci e fettine di mela.
Germogli di fagioli
Che siano fagioli mungo, azuki o ancora fagioli borlotti, questi legumi risultano molto saporiti e versatili. Contengono elevate concentrazioni di proteine, sali minerali e fibre che depurano l’intero organismo. Ma come fare i germogli senza germogliatore? Solo nel caso dei semi di azuki , la fase di ammollo è di 20 ore (cambiando l’acqua a metà del tempo).
Quindi, proseguiamo come visto finora: con la fase di risciacquo e la sistemazione dei fagioli in un contenitore abbastanza grande. Versiamo 2 dita d’acqua e poniamo il contenitore al buio. Sciacquiamo i germogli 2 volte al giorno. Conserviamo gli stessi in frigo oppure sbollentiamoli per formare con del cous cous e qualche spezia delle piccole polpette da gustare come aperitivo o secondo piatto.
Germogli di piselli
I piselli si caratterizzano per un buon contenuto di vitamina D, che protegge la salute di cuore e sistema nervoso. I sali e le vitamine, insieme ad oligoelementi (selenio) esercitano sul corpo un effetto diuretico e favoriscono lo sviluppo del sistema muscolare e scheletrico. Come fare i germogli in casa con i piselli verdi? È presto detto.
Sciacquiamo i piselli e mettiamoli in una scodella a bagno per una notte. Successivamente, laviamoli di nuovo sotto l’acqua corrente e mettiamoli in un sacchetto di juta (o altro materiale naturale a maglia larga), ponendoli al riparo dalla luce solare. Bagniamo i piselli 2-3 volte al giorno per qualche giorno. Raccogliamo i germogli crudi prima che spunti la fogliolina e conserviamoli in frigo. Che dire di un primo a base di germogli di piselli e zucchine saltate con un goccio di salsa di soia?
Germogli di fave
I germogli di legumi di fave, oltre che depurare lìorganismo dalle scorie, rappresentano una medicina naturale che sarebbe in grado di prevenire alcune malattie degenerative del sistema nervoso, nonché le artriti (queste ultime grazie alla presenza di manganese). Il processo di germogliazione delle fave è semplice.
Teniamo le fave in acqua per una notte, sciacquiamole e mettiamole in un contenitore al riparo dalla luce diretta. Seguiamo questo stesso procedimento per i giorni successivi, fino a quando non vediamo spuntare le radici. Proseguiamo quindi con la conservazione in frigo per qualche giorno…oppure prepariamo una zuppa con germogli di fave, piselli e carciofi da assaporare nei mesi invernali.
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Germogli di ceci
Non potevano mancare i ceci nella nostra lista dei germogli di legumi. I ceci e i loro germogli presentano tanti minerali tra cui il magnesio, importante per la salute di cuore e della circolazione sanguigna. Le fibre e gli acidi grassi Omega 3 consentono poi di ridurre i livelli di colesterolo, diminuire gli zuccheri nel sangue e ristabilire la motilità intestinale.
Per i ceci seguiamo lo stesso procedimento relativo a come fare i germogli in casa con i piselli, adoperando pertanto un contenitore di juta. I germogli di ceci andranno bagnati per un paio di giorni e lasciati in un luogo buio e areato. Possono essere infine conservati in frigo per una settimana circa. Per mangiare i germogli, un’idea sfiziosa potrebbe essere quella di saltarli in padella con un filo d’olio e disporli in una piadina fatta con farina di ceci e farcita con cubetti di tofu e spicchi di pomodoro.
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Germogli di Legumi: Conclusione
Mangiare i germogli di legumi significa dotare il nostro corpo delle energie necessarie di cui ha bisogno. La germogliazione permette di aumentare l’apporto di nutrienti rafforzando pertanto il sistema immunitario, garantendo la salute di ossa, muscoli e il funzionamento degli organi coinvolti nella digestione. Qualora per far sviluppare i germogli volessimo acquistare un germogliatore, potremmo comprarlo in un negozio specializzato oppure su internet.
I prezzi variano a seconda del materiale (perlopiù terracotta o plastica) e vanno dai 15 € in su. Usare un germogliatore dimezza sicuramente i tempi, poiché è sviluppato su più piani per consentire una maggiore quantità di germogli di legumi (e non solo); prevede inoltre un piano in cui si raccoglie l’acqua in eccesso. In questo modo i germogli crudi avranno la giusta umidità, impedendo la formazione di muffa.