Fare lo zenzero candito in casa può rappresentare una valida alternativa alle altre numerose preparazioni a base della stessa spezia. Consumato con moderazione, è una piacevole e pratica opportunità per beneficiare di buona parte delle proprietà nutrizionali di questo Supercibo.
Il vero nome dello zenzero è Zingiber officinale, una pianta erbacea perenne appartenente alla stessa famiglia del cardamomo e originaria dell’Estremo Oriente. Facile da coltivare anche nelle nostre case, il suo rizoma è da millenni riconosciuto come una ricchissima riserva di principi nutritivi e utilizzato con finalità officinali.
Anche oggi, lo zenzero è sempre più apprezzato, sia consumato fresco che utilizzato per la preparazione di tisane e sciroppi, eventualmente con l’aggiunta di altri alimenti (es. il limone), in grado di potenziare e valorizzare al massimo le sue proprietà.
Lo zenzero, è un potentissimo riscaldante in grado di alzare le difese immunitarie e quindi un ottimo alleato contro le tipiche malattie da raffreddamento invernali, è disintossicante, antiossidante e stimola la produzione di insulina da parte delle cellule pancreatiche, divenendo di fatto un alimento consigliato ai soggetti diabetici.
Genera un senso di sazietà, utile nelle diete dimagranti, il suo potere antinfiammatorio interviene sulle mucose dello stomaco favorendo la digestione, infine è consigliato per controllare la chinetosi, ovvero la sintomatologia derivante dal movimento sui mezzi di trasporto.
Forse è in questi ultimi due utilizzi che la ricetta dello zenzero candito trova la migliore applicazione. Le porzioni che così si ottengono sono pratiche, si conservano a lungo in un semplice sacchetto a chiusura ermetica e possono essere portate sempre con noi.
Ma dove si compra lo zenzero candito? Troviamo questo snack erboristeria, nei negozi online e sempre più frequentemente anche presso la grande distribuzione. Esiste, tuttavia, sempre l’alternativa della preparazione domestica, facile e che ci garantisce il risultato più genuino.
Zenzero Candito: 3 Ricette Semplici
Ora illustreremo come candire lo zenzero attraverso alcuni procedimenti che richiedono complessivamente non più di 60 minuti di impegno. Proporremo 3 ricette semplici, sostanzialmente simili ma che si differenziano per l’ingrediente utilizzato per dolcificare la spezia. Oltre che allo zucchero, possiamo infatti dolcificarlo con il miele o realizzare lo zenzero candito senza zucchero, nella versione più light.
Zenzero candito con miele
Vediamo come candire lo zenzero utilizzando il miele. Procuriamoci:
– 2 etti di zenzero fresco
– Una tazza di miele
– 2 tazze di acqua
Sbucciamo lo zenzero fresco e tagliamolo in fette uniformi di circa 2-3 mm. di spessore, magari utilizzando una mandolina per ottenerle tutte delle stesse dimensioni. In una casseruola adagiamo le fette, ricopriamole interamente con l’acqua e portiamo a ebollizione a fuoco vivo. Una volta raggiunta la temperatura, copriamo, abbassiamo la fiamma e lasciamo in ebollizione per 30 minuti Quindi, scopriamo la casseruola e continuiamo la cottura per 10-15 minuti, regolandoci in base allo spessore delle fette.
Trascorsi i minuti necessari, nella casseruola dovrà rimanere circa ¼ di tazza di acqua. Eventualmente eliminiamo quella in eccesso rimasta. Aggiungiamo la tazza di miele e a fuoco lento continuiamo la cottura per circa 30 minuti. Di tanto in tanto mescoliamo per assicurare una cottura uniforme ed evitare che le fette brucino o attacchino sul fondo.
La ricetta dello zenzero candito sarà terminata quando le fette avranno assunto un bel colore uniforme, un po’ scuro e saranno ricoperte da uno strato abbastanza trasparente di miele. A questo punto possiamo levare la casseruola dal fuoco e estrarre le singole fette di zenzero candito con il miele con una forchetta, oppure possiamo scolarle attraverso un colino, conservando lo sciroppo per eventuali altri usi.
Le fette le lasceremo raffreddare su una teglia sulla quale avremo steso un foglio di carta forno. Le fette raffreddate completamente possono essere conservate per un paio di mesi in un contenitore a chiusura ermetica e portate con noi anche in viaggio.
Zenzero candito con zucchero
Questa ricetta dello zenzero candito prevede, invece, l’uso dello zucchero di canna. Avremo bisogno di:
– 2 etti di zenzero fresco
– ½ chilo di zucchero di canna
– 2 tazze d’acqua
Sbucciamo lo zenzero e affettiamolo servendoci di un coltello affilato, o meglio ancora di una mandolina: regoliamola a 2-3 mm, e avremo fette molto simili fra loro, ideali per una cottura uniforme. Procuriamoci una casseruola, dove adageremo le fette di zenzero e le ricopriremo interamente con l’acqua fredda.
Portiamo a ebollizione a fuoco vivo, poi abbassiamo la fiamma, copriamo e lasciamo cuocere per circa 45 minuti, fino a quando, anche in questo caso, nella casseruola rimarrà ¼ della quantità di acqua iniziale. Versiamo nella casseruola lo zucchero, riportiamo a ebollizione e lasciamo cuocere lentamente per altri 20 minuti Non dimentichiamo di mescolare il composto per rendere uniforme la cottura e evitare che le fette attacchino sul fondo.
Scoliamo le fette di zenzero candito con un colino, oppure estraiamole dalla casseruola con una forchetta, e adagiamole su una teglia, predisposta con carta da forno, a raffreddarsi. Il liquido che rimane potremo conservarlo e utilizzarlo in altre ricette. Cospargiamo le fette di zenzero con zucchero di canna. Attendiamo un paio di ore, giriamo le fette e distribuiamo lo zucchero sull’altro lato.
A questo punto non ci rimarrà altro da fare che attendere il completo raffreddamento delle fette di zenzero candite, e riporle in un contenitore a chiusura ermetica che ne conserverà per circa due mesi tutte le caratteristiche organolettiche e i principi nutrizionali.
Zenzero candito senza zucchero (versione light)
Le ricette illustrate sopra richiedono discrete quantità di zucchero o miele, che in alcuni casi potrebbero non essere consigliate. Esiste però un’alternativa meno calorica a queste. Vediamo allora come si prepara lo zenzero candito senza zucchero durante la cottura. Ci servirà:
– 1 tazza di fette di zenzero fresco
– 3 tazze d’acqua
– eventuale dolcificante naturale, es. stevia
Peliamo lo zenzero e con una mandolina facciamo fettine dello spessore di 2-3 mm. Portiamo a ebollizione l’acqua in una casseruola. Inseriamo le fettine di zenzero, copriamo e, a fiamma più bassa, lasciamo cuocere per 5 minuti.
Leviamo la casseruola dal fuoco e lasciamo riposare, coperto, per 20 minuti circa. A questo punto togliamo le fettine di zenzero, adagiamole su una pirofila e mettiamole in forno preriscaldato a 200°C fino quando si saranno quasi del tutto asciugate. Dovranno, tuttavia, mantenere la loro consistenza gommosa.
Estraiamo la pirofila e lasciamo raffreddare. Le fette di zenzero candito senza zucchero sono pronte. Possiamo cospargerle di stevia o con un altro dolcificante naturale a nostra scelta. Riposte in un contenitore a chiusura ermetica si conserveranno anche un paio di mesi.
Zenzero Candito: Benefici
Le prime due ricette per candire lo zenzero sono molto caloriche. Le quantità di zucchero e di miele previste, possono rappresentare l’apporto energetico ideale in caso di cali di pressione sanguigna o di attività sportiva, o in qualunque altra occasione in cui si renda necessaria una quota ulteriore di zuccheri.
Lo zenzero candito presenta anche una lieve azione digestiva che lo rende indicato a fine pasto. Infine, la sua preparazione ne fa un alimento di più facile consumo anche per coloro che hanno difficoltà a consumare lo zenzero fresco, e che desiderano però beneficiare dei suoi principi nutrizionali. In ogni caso, tuttavia, la radice fresca, o la versione candita senza l’utilizzo dello zucchero, è sempre da preferire alle versioni candite dolcificate.
Zenzero Candito: Controindicazioni
Lo zenzero non presenta particolari controindicazioni al suo uso, se si escludono eventuali reazioni allergiche specifiche ai suoi componenti.
Occorre, tuttavia, sottolineare come con queste ricette per preparare lo zenzero candito, con miele o zucchero, si ottenga un alimento dall’elevato potere calorico il cui consumo potrebbe essere sconsigliato a soggetti che stiano seguendo particolari percorsi alimentari (es. dieta dimagrante), oppure soggetti diabetici, per i quali la discreta presenza di zucchero potrebbe rappresentare un elemento indesiderato.
Pur esistendo poche oggettive situazioni in cui il consumo di zenzero candito è altamente sconsigliato, è preferibile farne un uso moderato e saltuario, proprio in ragione del suo apporto elevato di zuccheri che potrebbero non sempre risultare necessari al nostro organismo.
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