L’eritema solare consiste generalmente in una scottatura che interessa la pelle che è stata a lungo esposta al sole. Nella fase iniziale si può trattare con rimedi naturali che riescono a calmare prurito ed arrossamento. L’eritema viene considerato in medicina un’ustione di primo grado le cui manifestazioni cutanee possono non limitarsi al semplice arrossamento e calore della pelle.
Cosa scoprirai in questo articolo:
Le scottature si verificano quando il nostro corpo è colpito dai raggi ultravioletti per un periodo di tempo prolungato senza un’adeguata protezione solare. Spesso accade che gli individui dalla carnagione chiara, in cui la presenza di melanina è inferiore, tendano a scottarsi anche dopo la prima esposizione al sole.
La melanina svolge una funzione protettiva nei confronti dei raggi (in particolare dei cosiddetti UVB), ma per esercitare tale funzione deve essere attivata gradualmente, altrimenti la pelle sviluppa un processo di infiammazione con comparsa di eritema.
Se la scottatura è accompagnata dalla formazione di vescicole che si aprono e secernono materiale liquido, è necessario rivolgersi al medico che, a seconda della gravità della situazione, può prescrivere degli antibiotici e del cortisone per applicazioni topiche o orali.
Esistono comunque numerosi rimedi contro l’eritema solare che possiamo sfruttare per le comuni scottature che non sfociano in bolle cutanee e che sono alla portata di tutti, in termini sia di costi che di semplicità nel realizzarli.
Eritema solare: sintomi comuni
La sintomatologia che si presenta negli individui che si espongono per troppo tempo al sole, che sia al mare o in montagna, e che fanno spesso uso di lampade abbronzanti è facilmente riconoscibile e abbastanza nota.
Ricordiamo il sintomo più evidente, cioè il rossore della pelle, che risalta subito all’occhio e ci fa capire che è il momento di interrompere l’esposizione ai raggi UVB e prendersi cura della cute. Abbiamo poi il calore emanato dalle zone arrossate e la conseguente sensazione di dolore al tatto.
Non stupisce infatti che chi si scotta evita di essere anche soltanto sfiorato dagli altri e non riesce a dormire poiché la pelle a contatto con una qualsiasi superficie provoca fastidio. Al dolore si accompagna il prurito provocato dall’infiammazione della pelle.
Nei casi più importanti di scottatura solare può comparire malessere generale, febbre (generalmente non elevata) e delle bolle sotto pelle che tendono a scoppiare rilasciando un liquido trasparente, oppure, in casi più gravi, sieroso.
Eritema solare: rimedi efficaci contro prurito e rossore
L’ustione di primo grado fortunatamente non provoca sintomi gravi e per tale motivo può essere curata con pochi rimedi semplici che doneranno innanzitutto idratazione e allevieranno rossore e dolore al tatto. Scopriamo insieme quali sono i migliori rimedi contro l’eritema solare e come usarli.
Gel di Aloe vera
Non può mancare in caso di irritazioni e scottature o bruciature di qualsiasi tipo. Il suo effetto è lenitivo, riuscendo a sfiammare i tessuti cutanei e a ridurre l’arrossamento. Il gel di aole vera, possiede inoltre un notevole potere rinfrescante che lo rende ideale per gli eritemi causati dal sole. Possiamo applicarlo 2 volte al giorno per pochi giorni per notare subito dei miglioramenti.
Olio di calendula
Altrettanto efficace è l’olio di calendula che dona sollievo alla pelle ed è adatto pressoché a qualsiasi tipo di irritazione della pelle, anche di quella più delicata come nel caso dei bambini. Idrata a fondo e ripristina quindi le condizioni della cute. Applichiamolo in piccolissime dosi direttamente sulla cute colpita da eritema solare.
Olio di iperico
Tra i rimedi contro l’eritema solare spicca anche l’oleolito di iperico o erba di San Giovanni, utile in casi di scottature in quanto riduce l’irritazione e il rossore della pelle, diminuendo il prurito e la possibilità di comparsa di bolle. Consigliamo di applicarlo tramite un panno imbevuto di acqua e qualche goccia di olio.
Amido di mais
Gli amidi svolgono una funzione lenitiva sulla pelle e sono in grado di calmarne l’infiammazione, così come il rossore e il prurito. L’amido di mais inoltre ha un discreto potere idratante. Il modo migliore per sfruttare queste potenzialità per calmare i sintomi dell’eritema solare è quello di aggiungere una tazza di amido di mais ad una vasca con acqua tiepida o a temperatura ambiente. Rimaniamo in acqua per 20 minuti.
Cetriolo
La sua azione è simile a quella dell’aloe, poiché contiene dei componenti in grado di donare un immediato sollievo alla pelle colpita da eritema e scottature rinfrescandola e calmando rossore e prurito. Essendo poi costituito per la maggior parte da acqua possiede anche un potere idratante. Come usarlo? Semplicemente tagliando delle fettine e poggiandole sulla cute per qualche minuto.
Impacchi di camomilla o tè verde
Per curare l’eritema solare non dobbiamo dimenticare l’utilità degli infusi di tè verde o camomilla: questi hanno spiccate proprietà lenitive grazie alla presenza degli antiossidanti e diminuiscono irritazione e prurito. Prepariamoli sotto forma di infuso e, quando completamente raffreddati, imbeviamo delle garze in essi e applichiamo sulla cute.
Yogurt bianco
Pochi lo sanno ma lo yogurt bianco ci aiuta a guarire dagli eritemi solari. Esercita un’azione rinfrescante, lenitiva e idratante consentendo di ripristinare i normali equilibri e filtri di cui la pelle è composta. Applichiamolo direttamente sulla cute o su una garza da poggiare sulle aree arrossate per circa 20 minuti, quindi risciacquiamo con acqua fresca.
Patata
Così come l’amido di mais, anche quello della patata è un ottimo rimedio contro l’eritema solare perchè permette di dare sollievo alla pelle infiammata e diminuire il prurito che ne deriva. Tagliamo delle fette di patate ben pulite e poggiamole sulla pelle per qualche minuto più volte al giorno, fino a quando non notiamo miglioramenti.
Come prevenire l’eritema solare
L’eritema solare può essere evitato in poche semplici mosse, individuando innanzitutto il fototipo (se è molto chiara, mediamente chiara o scura) e scegliendo le misure da adottare nel nostro specifico caso.
- Evitare i raggi UVB nelle ore più calde Se si ha la pelle particolarmente chiara è sconsigliato esporsi al sole dalle ore 11 fino alle 15, questo è infatti il momento della giornata in cui i raggi sono più forti e quindi più rischiosi per la pelle.
- Utilizzare la protezione solare Cerchiamo una protezione solare che sia appositamente formulata per proteggere dai raggi UVB. Il fattore di protezione sarà maggiore in caso di pelle molto chiara o diafana. Inoltre ricordiamo che la crema va applicata prima dell’esposizione.
- Mantenersi idratati L’idratazione è fondamentale affinché la pelle non si scotti al sole e non provochi irritazione e prurito. Beviamo quindi molti liquidi e consumiamo frutta ricca di acqua e di antiossidanti, che svolgono una funzione protettiva sulle cellule cutanee.
- Indossare cappelli Potrà sembrare banale, ma molte insolazioni ed eritemi solari sono causate dai raggi che hanno colpito il capo, e sono quelle che di solito provocano malessere e anche febbre. Il cappello inoltre protegge anche parte del viso e previene pertanto una possibile scottatura solare in questa zona.