Bellissimi, profumati e colorati…molti anche buoni da mangiare! I fiori commestibili sono davvero tanti e spesso li abbiamo in bella vista sul nostro balcone o piantati in giardino.
Gerani, garofani, rose e begonie sono tutte piante che ci regalano dei fiori eduli da utilizzare in cucina come decorazione ma anche nella preparazione di buonissime e colorate ricette come insalate, creme, marmellate e frittelle.
Ma quali sono i fiori da mangiare con tranquillità senza il rischio di intossicazione? Innanzitutto bisogna dire che alcuni dei fiori edibili, possono somigliare nell’aspetto a fiori che, al contrario, non si possono ingerire. Per questo motivo, prima di raccoglierli e cucinarli è bene accertarsi che siano quelli giusti, magari chiedendo il parere di un esperto o consultando una guida affidabile.
Un’altra raccomandazione importante, prima di usare i fiori eduli, è quella di assicurarsi che non siano trattati con concimi e pesticidi. La cosa migliore da fare è coltivarli da se e naturalmente evitare assolutamente di utilizzare fiori che crescono ai bordi delle strade, nei parchi e nelle aiuole pubbliche. Fatta questa breve ma importante premessa, vediamo quali sono i più comuni fiori che si mangiano e come utilizzarli.
Fiori Commestibili: 32 Fiori da Mangiare e Idee per Utilizzarli
Oltre ai comunissimi fiori di zucca, che tutti usiamo ed apprezziamo in cucina, ci sono molti altri fiori da mangiare che possiamo utilizzare per creare ricette fantasiose. I fiori eduli ci vengono in aiuto quando vogliamo dare colore ad una ricetta: che sia un risotto, un’insalata o un piatto di tagliatelle, una manciata di fiori colorati lo renderà sicuramente più vivace ed appetibile.
Molti di questi fiori hanno anche dei gusti particolari (alcuni petali sono dolci, altri piccanti, agrumati o pepati) che possono esaltare qualsiasi preparazione, dalle confetture alle frittelle, dai liquori alle torte e ai biscotti. Ecco quindi un elenco dei fiori commestibili più conosciuti ed usati!
Acetosa
I fiori di questa pianta (Rumex Aceotsa), dalle sfumature verde/rosso, hanno un gusto molto intenso che ricorda il limone. Per questo motivo sono dei fiori eduli che vanno aggiunti con parsimonia (4-5 vanno bene) soprattutto nelle insalate, perfetti per sostituire l’aceto ed altri condimenti.
Finocchio marino
I piccolissimi fiori di questa pianta che cresce tra gli scogli, sono molto aromatici e dal gusto fresco, simile all’aneto. Si possono usare per aromatizzare zuppe e minestre ma anche da mettere tritati sulla pasta o nel sugo.
Lavanda
La lavanda, oltre ad essere una pianta dalle mille virtù, presenta anche dei fiori commestibili, molto profumati ed aromatici. I fiori di lavanda si possono aggiungere nell’impasto di torte e biscotti o usare per la preparazione di risotti e tisane. Visto il sapore intenso, se ne consiglia un uso parsimonioso, per non sovrastare sugli altri sapori.
Malva
La pianta di malva, dalle proprietà emollienti, calmanti ed antinfiammatorie, ci regala dei bellissimi fiori edibili, rosa con striature violacee. In genere si utilizzano come guarnizione ma si posso anche mangiare ad esempio come ripieno per ravioli, aggiunti al sugo per condire la pasta o per fare degli originali biscotti.
Magnolia
La magnolia ci dona dei bellissimi fiori da mangiare, dal caratteristico colore bianco/rosaceo. I suoi petali abbastanza spessi, possono essere usati per fare una deliziosa frittura: basta versarli in una pastella e friggerli leggermente. Avremo delle frittelline croccanti e originali.
Angelica
L’angelica è una pianta della proprietà rilassanti; i suoi fiori, dal colore diverso a seconda della varietà, hanno un sapore abbastanza dolce, per questo possono essere usati per la preparazione di creme e dessert. Ottimi anche per preparare un liquore digestivo.
Camomilla
Tra i fiori che si mangiano non potevano mancare quelli di camomilla. Il loro profumo particolare e dolce, potrà dare un sapore delicato soprattutto ai dolci, come ad esempio tortine, muffin e biscotti. Sono adatti anche ad aromatizzare caramelle, marmellate e creme. Dopo averli fatti essiccare, si utilizzano per preparare una tisana rilassante e antispasmodiche.
Garofano
Altri fiori eduli sono quelli di garofano, una pianta molto comune nella nostre case. I fiori di garofano si possono gustare sia per piatti dolci come muffin e biscotti che per ricette salate come i risotti. Hanno un gusto dolce, perfetto per spezzare dei sapori più amarognoli e da aggiungere alle insalate.
Gelsomino
Sicuramente è tra i fiori commestibili più profumati e delicati. I fiori di gelsomino vengono spesso usati per preparare un tè aromatico ma si possono anche mangiare. Visto il sapore dolce, si aggiungono all’impasto di torte e biscotti, per insaporire marmellate e budini oppure usati per preparare un delicato sorbetto.
Gerani
Oltre che abbellire i nostri balconi, i gerani sono ottimi fiori da mangiare sia insieme a portate dolci che salate. I fiori di geranio hanno un gusto quasi fruttato e sono spesso usati nella preparazione di bevande alcoliche come liquori e vini e di dolci come le marmellate. Nulla ci vieta però di usarli anche nelle frittate o per la preparazione di ricotte (anche vegetali) fatte in casa.
Ibisco
Questo bellissimo fiore commestibile, è perfetto per preparare un’ottima tisana rilassante ma si può anche usare per liquori, glasse e sciroppi. Visto il sapore intenso e anche un po’ acidulo, è bene usarne pochi, per non sovrastare il gusto degli altri ingredienti.
Rosa e rosa canina
Uno dei fiori commestibili più utilizzato in cucina è certamente la rosa. I suoi petali profumati e variopinti sono davvero molto versatili: perfetti per fare sciroppi e marmellate, si possono aggiungere anche ai risotti e a delle fresche insalate. Tra le tante varietà di rosa, ricordiamo anche la rosa canina, i cui petali vanno maneggiati con cautela, in quando essendo più sottili tendono a rompersi più facilmente. Oltre ad usarli per preparare una dolce marmellata, sono impiegati anche per fare l’acqua di rose per il viso.
Viola
Anche la viola (nelle sue diverse varietà come viola mammola e viola del pensiero) è tra i fiori che si mangiano più diffusi in cucina. I suoi petali dalle bellissime sfumature colorate, vengono usati non solo per abbellire gelati e torte, ma anche per arricchire insalate e marmellate visto il loro particolare sapore che ricorda un po’ la menta. Buonissimi anche canditi.
Albero di Giuda
Conosciuta anche come Giudea o siliquastro, questa pianta presenta dei buonissimi fiori commestibili dal sapore leggermente piccante e acidulo, In cucina si usano sia nella insalate che impanati e fritti oppure per fare uno sciroppo sostitutivo del miele. I boccioli, invece, si possono conservare sottaceto.
Primula
Piccoli fiori commestibili che si possono trovare nei prati o intorno ai boschi, si utilizzano sia come guarnizione per torte e pasticcini che per dare un gusto particolare a frittate, crepes e insalate. Inoltre, sono anche ottimi da fare canditi o aggiunti all’impasto di biscotti.
Sambuco
Tra i fiori commestibili non potevano mancare quelli di sambuco, piccoli e di colore bianco. I fiori di sambuco, molto aromatici, sono perfetti per preparare delle ottime frittelle dal gusto molto fresco, marmellate, pancakes e sciroppi aromatici. Dopo averli fatti essiccare, si possono usare anche nella preparazione del pane.
Glicine
La bellissima e profumatissima pianta del glicine, offre dei fiori edibili raccolti in grappoli, molto usati in cucina per preparare delle sfiziose fritture. I grappoli di glicine possono infatti essere passati in pastella e fritti, oppure usati per decorare torte. Con questi fiori si possono anche preparare gelati, risotti e marmellate.
Fiordaliso
Si tratta di un fiore commestibile dal colore blu/azzurro e che viene usato in tante ricette dolci e salate, oltre che come bellissima decorazione. I suoi petali infatti possono essere usati per fare dei profumati biscotti, spolverati sui risotti o sulla pasta ma anche aggiunti alle creme per farcire i dolci.
Girasole
Non tutti sanno che tra i fiori che si mangiano c’è anche l’amatissimo girasole. I gialli petali di girasole sono commestibili e usati soprattutto per vivacizzare le insalate, aggiunti alla salsa di pomodoro per condire la pasta oppure uniti ad altri fiori e verdure per creare ripieni per ravioli o quiche.
Margherita
Anche la margherita è un fiore commestibile, dal sapore leggermente dolciastro che viene usato soprattutto come decorazione o aggiunto alla pasta e al risotto. La margherita dei prati (o pratolina) è più aromatica e i suoi boccioli possono essere conservati sottaceto.
Calendula
La calendula presenta dei fiori da mangiare di un bel colore arancione intenso, perfetti per arricchire non solo le insalate ma anche pasta, riso, pane, yogurt e minestre. Hanno un sapore un po’ piccantino, speziato, che ricorda lo zafferano e sono spesso usati nella preparazione di decotti ed oleoliti. I boccioli si possono conservare anche sotto sale (come i capperi) o sottaceto.
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Acacia
I fiori di acacia, dal colore bianco candido, sono raccolti in grappoli e vengono usati in cucina per preparare delle deliziose frittelle sia dolci (cosparse di zucchero a velo) che salate. Ottimi anche come base per fare un’aromatica marmellata o da aggiungere all’impasto di una soffice torta. Oltre ad essere profumatissimi hanno anche un sapore dolce e delicato.
Dalia
La dalia è un’altra bellissima pianta che ci regala dei fiori da mangiare dal gusto molto dolce. Proprio per questa loro caratteristica, si usano per confetture, dolci e creme ma anche per preparare frittate, insalate e risotti. Essendo fiori molto scenografici sono adattissimi anche da usare come decorazione.
Crisantemi
Si trovano in diversi colori e sono fiori del tutto commestibili. I petali hanno un sapore deciso, quasi piccante e oltre che come decorazione, possono essere impanati e fritti, aggiunti ad insalate e frittate oppure usati per dare un sapore intenso alle zuppe di legumi o al brodo.
Lillà
Il colore delicato di questi fiori commestibili li rende perfetti nell’abbellimento di torte e pasticcini. I fiori di lillà sono anche buoni da mangiare; dal sapore agrumato, si usano soprattutto nella preparazione di dolci come creme e gelati. Possono essere aggiunti anche allo yogurt e nell’impasto di torte e muffin per esaltarne il gusto.
Bella di giorno
La bella di giorno (soprattutto nella varietà Hemerocallis) non è solo una pianta ornamentale ma anche commestibile con i suoi bellissimi fiori da mangiare, dal gusto molto dolce. Si possono usare per fare un’insalata colorata, mischiati ad esempio a lattuga, peperoni e mais oppure delle buone frittelle come si fa con i fiori di zucca. Una curiosità: questi fiori hanno una vita brevissima di un solo giorno; difatti sbocciano la mattina e “muoiono” la sera.
Begonia
I fiori commestibili della begonia hanno diverse varianti di colore, dal rosso ai toni più chiari come il bianco. I petali, dal sapore acidulo tra il limone e la mela verde, sono molto versatili e si usano soprattutto per preparazioni dolci e zuccherine come macedonie, dessert, gelati e creme per farcire i dolci. Da usare anche come fantasiosa decorazione dopo averli cristallizzati con lo zucchero.
Dente di leone o tarassaco
Tra i fiori da mangiare, sono certamente i più famosi e apprezzati. Dal colore giallo intenso, i fiori di tarassaco hanno un gusto amarognolo proprio come le foglie di questa pianta spontanea. Sono ideali per preparare frittelle e frittate ma anche da aggiungere alla pasta e al riso. Famoso è lo sciroppo di tarassaco, sostituto del miele, la marmellata e l’infuso dalle proprietà diuretiche e depurative. I boccioli si conservano anche sottolio o sottaceto.
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Cicoria
I fiori di cicoria, dal colore blu, hanno un gusto amaro tipico anche della pianta. Oltre che decorativi, sono buoni anche da mangiare, magari cucinati insieme alle foglie come ripieno per torte salate o per fare un pesto originale. Si possono unire anche ad altri fiori commestibili per creare delle insalate colorate.
Borragine
La borragine è una fantastica pianta spontanea, ottima per insalate e minestre. I suoi fiori dal bellissimo colore blu sono molto versatili in cucina e si abbinano bene a qualsiasi piatto. Hanno un sapore che ricorda un po’ il cetriolo, e sono ottimi sia per fare delle frittelle che aggiunti a zuppe, pasta, riso e vellutate.
Nasturzio
La pianta del nasturzio è nota per le sue proprietà terapeutiche (antibatteriche e antiossidanti) e presenta dei coloratissimi fiori arancioni o gialli, del tutto commestibili. I fiori di nasturzio sono molto usati nelle cucine dei grandi chef, apprezzati soprattutto per il sapore leggermente piccante e pepato, ottimo per arricchire tanti tipi di piatti. Si possono usare per preparare confetture e salse speziate oppure, uniti alle foglie della pianta, per creare un pesto davvero gustoso.
Bocca di leone
La bocca di leone presenta dei fiori commestibili molto particolari e profumati. Si utilizzano nei dessert o nei sorbetti, ma anche in preparazioni salate come ripieni, insalate e pasta. I fiori più grandi possono essere anche riempiti con creme dolci o dei patè, per creare degli antipasti o dolcetti davvero originali.
Fiori che si Mangiano: Altri Fiori Edibili da Usare in Cucina
Oltre ai fiori eduli illustrati sopra, ci sono anche tantissime altre piante che ci regalano fiorellini commestibili. Tra queste ci sono ad esempio le erbe aromatiche come salvia, finocchio, rosmarino, menta, timo, basilico e aneto che hanno dei fiorellini eduli dal gusto particolare, simile alla pianta di appartenenza. Sono ideali quindi come condimento sia per tanti tipi di piatti che per le bevande.
Anche i fiori di piante come il ravanello e la rucola si possono mangiare al pari delle foglie. Altri fiori commestibili sono quelli di gladiolo, fuchsia, trifoglio e campanula, ma anche i fiori delle piante di cipolla e aglio.
Fiori Commestibili: Dove si Comprano
Non tutti hanno la possibilità di poter coltivare da se i fiori commestibili, per questo motivo sono molte le aziende specializzate nella vendita di fiori eduli. Presso i vivai, oppure online, si possono acquistare fiori edibili di ogni tipo, sia della stessa varietà che misti.
In genere i fiori commestibili si comprano in vaschette o in sacchetti, dove possono mantenersi freschi e intatti. Naturalmente, così come la frutta e le piante, ogni fiore ha una propria stagionalità per cui, se si desiderano determinati tipi di fiori, bisogna aspettare il periodo giusto della fioritura e della raccolta.