L’uso dell’olio di ricino per capelli, è una pratica molto diffusa nell’ambito cosmetico in quanto questo olio si è dimostrato utile per combattere la caduta dei capelli, rinforzarli e stimolarne la crescita. L’olio di ricino è un prodotto davvero utile per chi vuole prendersi cura della propria chioma ma trova impiego anche in altri campi, grazie alle sue innumerevoli proprietà.
Conosciuto per essere un ottimo lassativo naturale, l’olio di ricino è ricco di vitamina E e di acido ricinoleico che lo rende un prodotto dalle proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie. Vista la sua azione “fortificante”, viene usato anche per rinforzare le unghie e per accelerare la crescita di ciglia e sopracciglia. Ma perché è così prezioso per i capelli?
Innanzitutto bisogna dire che l’olio di ricino per capelli è indicato per chi ha i capelli sfibrati, fragili e che tendono a spezzarsi facilmente. Quest’olio irrobustisce le radici ma anche le punte, infatti è adatto anche per prevenire la comparsa delle doppie punte. Ma non è tutto. L’olio di ricino, applicato regolarmente sul cuoio capelluto, “alimenta” i follicoli piliferi, facendo in modo che i capelli crescano più folti e più in fretta. Per questo motivo si consiglia l’utilizzo dell’olio di ricino per capelli nei soggetti che, per diversi motivi, tendono a perderne molti, che li hanno sottili o che presentano una crescita lenta.
Olio di Ricino per Capelli: Come Usarlo
Utilizzare l’olio di ricino per capelli è molto semplice. Innanzitutto questo olio può essere usato da solo, in combinazione con altri oli vegetali o essenziali, oppure come ingrediente per fare maschere e impacchi. A seconda dei casi, si utilizzeranno quantità e tempi di posa diversi, come vedremo di seguito. Si usa a capelli bagnati o asciutti? Per stenderlo meglio e affinché sia efficace, l’ideale sarebbe utilizzarlo a capelli umidi. In questo modo i capelli a lungo andare non si seccano ma vengono nutriti meglio. Quindi, prima di usare l’olio di ricino sui capelli è bene bagnarli leggermente con acqua e massaggiare bene il prodotto.
Bisogna ricordare che l’olio di ricino è molto denso e tende a colare, per questo motivo si suggerisce sempre di usare una cuffia da doccia o una pellicola durante il trattamento. Ma vediamo come usare l’olio di ricino per capelli e come creare dei trattamenti rigeneranti.
Olio di ricino per la caduta dei capelli
L’olio di ricino può essere usato direttamente sul cuoio capelluto per contrastare la caduta dei capelli; essendo infatti un prodotto naturale non provoca irritazioni né reazioni allergiche. In questo caso va utilizzato da solo, massaggiandolo direttamente sullo scalpo, alla radice dei capelli. L’ideale sarebbe usarlo di sera, mettersi a testa in giù ed effettuare un leggero massaggio circolare su tutto il cuoio capelluto (o sulla zona specifica dove cadono i capelli) per farlo penetrare meglio e per stimolare la circolazione.
Visto che tende ad ungere, si può applicare una cuffietta per la doccia in modo da non sporcare il cuscino e, al mattino seguente, lavare i capelli con il consueto shampoo. Questo trattamento va ripetuto almeno un paio di volte a settimana e con costanza; oltre a stimolare la crescita dei capelli aiuta a contrastare anche la formazione della forfora.
Impacco con olio di ricino e cocco
Come abbiamo accennato, l’olio di ricino sui capelli è efficace anche se associato ad altri oli, in particolare a quelli più indicati per i capelli come l’olio di argan, di cocco, di lino o di amla. Possiamo realizzare un impacco rinforzante per capelli sfibrati e che si spezzano usando: 2 cucchiai di olio di ricino, 2 cucchiai di olio di cocco, 4 cucchiai di gel di aloe vera (la quantità varia in base alla lunghezza dei capelli).
Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola e applicare sulle radici, distribuendo la quantità rimanente anche sulle lunghezze. Per applicarlo al meglio è necessario che i capelli siano leggermente umidi, in questo modo si assorbe anche più facilmente e non andrà a seccare i capelli. Avvolgere la chioma in un asciugamano per circa 30 minuti, dopodiché procedere allo shampoo. In caso di capelli grassi, si può usare l’olio di neem in sostituzione dell’olio di cocco e aggiungere anche qualche goccia di olio essenziale di rosmarino. Effettuare questo impacco con olio di ricino ogni 15 giorni per qualche mese.
Impacco con olio di ricino e mandorle dolci
Usare l’olio di ricino per capelli, associandolo all’olio di mandorle dolci, ci aiuta non solo a rinforzare i capelli ma anche ad averli più lucidi e morbidi. Per realizzare questo impacco basta unire in un pentolino 2 cucchiai di olio di ricino e 2 di mandorle. Farli riscaldare leggermente a fuoco basso e poi applicarli sul cuoio capelluto e sulle lunghezze massaggiando bene per 5-10 minuti. Lasciare in posa per un’ora e risciacquare con uno shampoo delicato.
Olio di ricino per doppie punte
Viste le sue proprietà rinforzanti, l’olio di ricino è adatto anche ai capelli sfibrati, inclini alla formazione di doppie punte. Per prevenirle basta applicare una quantità minima di olio di ricino sulle punte, con un leggero massaggio. Tenere in posa tutta la notte o almeno un’ora e poi lavare con lo shampoo abituale. Ripetere il trattamento per un paio di volte a settimana, in questo modo le punte saranno più forti e meno soggette a separarsi.
Olio di Ricino per Capelli: Dove Comprarlo
L’olio di ricino è reperibile sia in farmacia che in parafarmacia ad un prezzo molto basso che varia a seconda della marca; in genere un flaconcino da 100 ml costa intorno ai 4 euro, ma è possibile trovarlo anche a prezzi più alti. In alternativa si può acquistare anche oline, sui siti specializzati oppure presso negozi bio o etnici. Controllare sempre che si tratti di un prodotto puro al 100% senza l’aggiunta di altri ingredienti.
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