Avere i piedi freddi, è una condizione molto comune che tende a verificarsi soprattutto nei mesi invernali.
Cosa scoprirai in questo articolo:
Ognuno di noi ha certamente sperimentato la sensazione di avere i piedi congelati in particolari periodi dell’anno. Con le basse temperature, infatti, il corpo tende a preservare il calore per gli organi vitali, ne consegue che le aree distanti dagli organi ne ricevano meno, a causa di una riduzione del flusso sanguigno e di un restringimento di vene e capillari.
Il freddo ai piedi, come vedremo in questo articolo, in alcuni casi può rappresentare delle problematiche che vanno oltre il semplice calo delle temperature e per questo è bene indagare a fondo quali siano le reali cause di questa condizione.
Piedi freddi: cause più comuni
Sebbene i piedi sempre freddi rappresentino una risposta naturale del nostro organismo, vi sono altre cause legate al raffreddamento degli arti:
Piedi freddi e ansia
Quale sarebbe il legame tra piedi e mani fredde ed ansia? È presto detto: l’ansia, o lo stress elevato, favoriscono la produzione di adrenalina, un ormone che aumenta il battito cardiaco che, tuttavia, causa una vasocostrizione dei capillari. In questo modo si riduce il flusso di sangue che arriva alle estremità del corpo, come mani e piedi.
Piedi freddi e circolazione
Altre cause dei piedi freddi comprendono problemi legati alla circolazione del sangue, a sua volta conseguenza di alcune patologie o persino scorretti stili di vita. Ad esempio, se il cuore non pompa bene il sangue, se svolgiamo una vita sedentaria o fumiamo, la circolazione nelle aree distanti dal cuore diventa difficoltosa e il calore non riesce ad arrivarvi. Lo stesso avviene per chi soffre di colesterolo alto e presenta placche nelle arterie che impediscono la corretta circolazione sanguigna anche verso gli arti.
Carenza di ferro
Poiché questo minerale è fondamentale per legare l’ossigeno e trasportarlo in tutti i distretti del corpo, in caso di anemia (anche in queste circostanze) l’organismo tende a favorire l’ossigenazione degli organi vitali, a discapito di piedi e mani. Chi presenta una carenza di ferro è quindi più soggetto a soffrire di mani e piedi congelati e dovrebbe sottoporsi ad esami specifici.
Ipotiroidismo
L’ipotiroidismo si caratterizza da una produzione insufficiente degli ormoni tiroidei con conseguente comparsa di sintomi, quali l’estrema sensibilità alle basse temperature e, naturalmente, piedi sempre freddi. Nell’ipotiroidismo il metabolismo rallenta, si bruciano meno calorie e si produce meno calore; vengono quindi intaccati i meccanismi di termoregolazione.
Diabete
Potrà sembrare strano, ma anche il diabete può portare al raffreddamento delle estremità. In questi casi si verifica generalmente un danno ai nervi che causa piedi e mani freddi. Questa sensazione si accompagna spesso a solletico oppure intorpidimento degli arti.
Sindrome di Raynaud
È una condizione che porta ad avere mani e piedi congelati per via di un’eccessiva vasocostrizione dei capillari e delle vene di queste parti del corpo. I vasi si restringono a tal punto da far diventare le dita gialle o persino blu, dato il conseguente apporto ridotto di ossigeno in tali aree.
Altre cause più o meno comuni possono anche essere:
- Disidratazione
- Danni ai nervi
- Fumo
- Lunghi periodi di assenza di movimento
- Carenze di vitamine (soprattutto vitamina B)
- Aterosclerosi
Piedi freddi: rimedi efficaci
A meno che non si soffra di determinate patologie che richiedano obbligatoriamente una terapia farmacologica, vi sono diversi rimedi per cercare di mantenere un calore costante in tutto il corpo, estremità comprese. Ecco allora alcuni semplici suggerimenti su come scaldare i piedi e combattere la sensazione di freddo:
Calze termiche
Può sembrare scontato ma la parola d’ordine in questi casi è: coprirsi. Indossiamo calze termiche che trattengano il calore; ve ne sono di materiali diversi, come lana oppure materiali sintetici, l’importante è indossarle sia quando siamo in movimento sia quando siamo semplicemente “a riposo”.
Inoltre, facciamo in modo che le calze non siano troppo strette, altrimenti si andrebbe a creare una vera e propria vasocostrizione meccanica e una riduzione del flusso circolatorio.
Alimenti ricchi di ferro e integratori
Nel caso in cui la percezione di freddo ai piedi sia dovuta ad una mancanza di minerali, primi tra tutti il ferro, è possibile assumere quest’ultimo aumentando le quantità di alimenti che lo contengono (e avendo sempre cura di assumere contemporaneamente la vitamina C che ne aumenta l’assorbimento) oppure assumendo degli integratori specifici.
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Acqua
Mantenersi idratati è un accorgimento banale quanto efficace per contrastare il freddo che percepiamo. Occorre dire che d’inverno il corpo continua a sudare e allo stesso tempo lo stimolo della sete diminuisce; ciò porta quindi alla perdita di liquidi che non vengono correttamente reintrodotti.
Tendiamo quindi a tollerare meno il freddo, avere dolori e sentirci meno concentrati. Per questi motivi è importante bere molto, approfittando del periodo anche per gustare tè e tisane calde.
Fare movimento
Muoversi è fondamentale per riattivare la circolazione in tutti i distretti corporei, favorendo quindi un flusso del sangue e un adeguato apporto di ossigeno verso tutti i tessuti. Per non avere più i piedi ghiacciati non occorre fare esercizi intensi; bastano brevi pause per «sgranchirsi le gambe», fare qualche saltello sul posto o una passeggiata.
Pediluvi freddo/caldo
Un bel pediluvio caldo consentirà di riscaldare velocemente i piedi freddi, ma il modo migliore per mantenere il calore è attivare la circolazione delle estremità del corpo. Come? Alternando un pediluvio caldo ad uno freddo. Teniamo quindi i piedi (ma ciò vale anche per le mani) in acqua fredda per pochi minuti e poi in acqua calda, e ripetiamo più volte questo ciclo.
Massaggi riscaldanti
Anche i massaggi sono validi rimedi per piedi freddi. Un massaggio con un olio riscaldante, come quello ai semi di sesamo o canfora, effettuato dal piede fino al ginocchio è in grado di stimolare la circolazione. Il sangue quindi arriverà più facilmente alle estremità fredde.
Mirtillo nero
Parlando di flusso sanguigno, possiamo migliorare la circolazione assumendo del mirtillo, integrandolo alla nostra alimentazione quotidiana sotto forma di frutti o succo, o ricorrendo ai supplementi presenti in commercio.
Piedi congelati: quando consultare un medico?
Spesso ci accorgiamo di avere i piedi freddi di notte, cioè nel momento in cui non siamo più in movimento. Ciò rappresenta una condizione normalissima e comune. Se, tuttavia, dovessimo notare che a questa condizione si accompagnano altre sensazioni, come ad esempio fatica immotivata, perdita di peso, dolore alle articolazioni o qualsiasi altro cambiamento della cute (compreso il colore, la formazione di lesioni o il tempo insolitamente lungo che queste impiegano per guarire), è bene rivolgersi ad un medico.
Quest’ultimo potrà prescrivere diversi esami per capire le condizioni generali del nostro organismo: da un comune prelievo di sangue per individuare la presenza o meno di qualche carenza vitaminica o minerale, o per diagnosticare una malattia metabolica come il diabete, ad un elettrocardiogramma per valutare la funzionalità cardiaca.
Prenotiamo inoltre una visita dal nostro medico qualora alla sensazione di freddo ai piedi non corrispondano estremità oggettivamente fredde, vale a dire, quando la cute si presenta calda. In questi casi potrebbe esservi un danno a carico dei nervi.
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