I carciofi appartengono alla stessa famiglia del cardo (Asteraceae), buoni, versatili e da sempre riconosciuti per le loro proprietà nutrizionali. Troviamo il carciofo fra le verdure più ricche di antiossidanti, le molecole in grado di contenere i danni provocati dai radicali liberi, i responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Ma i carciofi sono un super alimento che ci sorprende anche per gli elevatissimi tenori di principi nutrizionali fondamentali per il corretto mantenimento in efficienza dei nostri principali apparati e funzioni.
Un basso contenuto calorico si affianca a un pool nutrizionale d’eccellenza: fibre, vitamine (A, B, C, E e K) e sali minerali (ferro, rame, potassio, manganese, magnesio, zinco, folati e molti altri), che va a costituire una verdura dalle straordinarie proprietà disintossicanti, note dall’antichità e delle quali la moderna scienza medica ha confermato la validità.
Il carciofo è facile da consumare, versatile e si adatta a tutte le nostre pietanze, dall’antipasto al dolce. Lo mangiamo crudo, ottimo in pinzimonio, consumandone la parte finale delle foglie e il cosiddetto cuore. Ma anche il gambo, troppo spesso gettato via, se ripulito (come si fa con il cardo) dalla parte esterna, è buonissimo e ricco di fibre.
Zuppe, minestre, condimenti, lasagne, sformati… facciamo prima a dire dove i carciofi non trovano applicazione in cucina che a citarne le ricette! Ma anche semplicemente sbollentati o al vapore, dopo averli privati delle cime spinose, sono un ottimo cibo. Attenzione, però, che la cottura ne diminuisce le proprietà nutritive.
Carciofi: Proprietà e Benefici
Elemento di spicco nella dieta mediterranea, che da queste latitudini ha origini, il carciofo è un prodotto della terra che va senza dubbio inserito nella nostra alimentazione quotidiana. Vediamo allora le proprietà dei carciofi e i benefici non solo per il fegato.
Ottima fonte di vitamina C
Il carciofo fresco contiene una discreta quantità di vitamina C, un antiossidante idoneo a rinforzare le nostre difese naturali contro gli agenti infettivi e gli effetti dannosi dei radicali liberi.
È stato dimostrato clinicamente, inoltre, che l’estratto di foglie dei carciofi riesce a intervenire sui processi di morte cellulare e di proliferazione delle cellule tumorali, soprattutto nei casi di tumore al seno, alla prostata e nella leucemia. Il carciofo è dunque un ottimo alimento che ci può accompagnare nel nostro percorso quotidiano di prevenzione delle neoplasie.
Aiutano la salute del fegato
La cinarina (la componente amara) e la silimarina sono potenti antiossidanti presenti abbondantemente nei carciofi che svolgono una funzione epatoprotettrice. Il loro ruolo principale, a difesa della salute del fegato, lo svolgono riducendo la produzione di tossine e facilitandone la loro eliminazione. Inoltre, è stato clinicamente dimostrato, come gli stessi due antiossidanti siano in grado di stimolare la produzione di nuove cellule epatiche e la riparazione di quelle danneggiate.
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Abbassano la pressione sanguigna
L’elevato tenore di potassio presente nel carciofo tende a contenere l’azione del sodio in eccesso e dei suoi effetti negativi sui valori pressori, agendo di fatto come un potente vasodilatatore in grado di abbassare la pressione sanguigna. L’introduzione dei carciofi nella dieta, si può dunque affiancare alla corretta terapia medica volta a regolarizzare la pressione e a ripristinare il giusto apporto di potassio.
Ideali per le donne in gravidanza
La corretta formazione del feto è in buona parte conseguenza della adeguata chiusura del tubo neurale, determinata dalla presenza di folati, vitamine del gruppo B responsabili del processo di sintesi del DNA. I carciofi, anche in questo caso, risultano ottimi in gravidanza: l’elevata percentuale di acido folico contenuto, infatti, contribuisce a garantire alla futura mamma un idoneo apporto di questa sostanza tanto importante per la prevenzione dei difetti del tubo neurale.
Accelerano il metabolismo
Nelle funzioni metaboliche del nostro organismo, trovano un ruolo fondamentale il magnesio e il manganese: il primo è coinvolto principalmente nella sintesi proteica e nell’assorbimento del calcio (fondamentale per le ossa), mentre il secondo svolge una funzione importante nel metabolismo di aminoacidi, carboidrati e colesterolo.
Entrambi questi sali minerali sono presenti con un elevato tenore nei carciofi, che rappresentano così un ottimo alimento in grado di aiutarci a mantenere in buona efficienza i nostri processi metabolici.
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Concentrato di antiossidanti e polifenoli
Numerose ricerche hanno confermato come il carciofo sia una verdura che presenta straordinarie quantità di antiossidanti e polifenoli, collocandosi in cima alla lista dei supercibi da sempre riconosciuti come grandi apportatori di antiossidanti (asparagi, bietole, broccoli, ecc.).
Grandi quantità di antiossidanti, dunque, che se inseriti regolarmente in una dieta varia e equilibrata ci forniscono indubbi vantaggi per il nostro organismo, in termini di contenimento della presenza di radicali liberi e di conseguente prevenzione delle malattie degenerative (es. cardiache) e di quelle legate all’invecchiamento (es. demenza senile).
Fortificano le ossa
La densità ossea è soprattutto conseguenza di una corretta presenza di sali minerali, tra i quali magnesio, manganese e fosforo. I carciofi sono un alimento che presenta ottime concentrazioni di questi minerali e ci aiuta a mantenere in buona salute le nostre ossa, fortificandole, aumentandone la densità e aiutandoci a prevenire patologie a carico del nostro apparato scheletrico come l’osteoporosi.
Ottima fonte di fosforo
C’è da stupirsi se un supercibo come il carciofo abbia effetti positivi anche sulle funzioni cerebrali? Sicuramente no. Innanzitutto le sue proprietà vasodilatatrici facilitano la circolazione sanguigna verso i tessuti, compresi quelli cerebrali, che possono dunque beneficiare di una maggiore ossigenazione e restituire migliori prestazioni cognitive.
Inoltre, il pool nutrizionale dei carciofi, presenta un buon tenore di fosforo, minerale da tempo riconosciuto coinvolto nella conservazione e miglioramento delle funzioni cognitive. La nostra verdura, allora, può diventare una sana abitudine volta a mantenere in salute la nostra attività intellettuale.
Abbassano il colesterolo
Numerosi studi clinici hanno dimostrato come l’estratto delle foglie di carciofo, contenente cinarina, influisca significativamente sull’abbassamento del colesterolo cattivo (LDL) e sull’aumento del colesterolo buono (HDL). Attualmente non esistono prove dei medesimi effetti dovuti al cuore dei carciofi, che tuttavia risulta anch’esso importante per la salute del nostro sistema cardiovascolare grazie alla sua vitamina K e ai suoi folati.
La prima è responsabile del metabolismo del calcio, evitandone il deposito lungo i vasi sanguigni causa di ostruzioni, mentre i secondi vanno a contrastare la produzione di omocisteina, aminoacido che conduce all’arteriosclerosi.
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Contrastano l’invecchiamento prematuro
Dal punto di vista del tenore di antiossidanti che presenta, i carciofi possono competere con i grandi supercibi notoriamente legati al contenimento degli effetti dell’invecchiamento.
È ormai dimostrato clinicamente come i principali responsabili di molte malattie degenerative correlate al progredire del tempo siano da individuare nei radicali liberi, molecole instabili che il nostro organismo produce, che per tornare al loro equilibrio sottraggono energia alle molecole circostanti, con le relative conseguenze sulla salute.
Le proprietà del carciofo, quindi, si inseriscono all’interno di questo circolo dannoso e lo rendono un cibo adatto a aiutarci nella nostra lotta contro l’invecchiamento precoce delle cellule.
Favoriscono la digestione
Le fibre contenute nei carciofi aiutano a garantire l’efficienza del nostro sistema digestivo, agevolando i movimenti peristaltici dell’intestino e riducendo tutta quella serie di disturbi che accompagnano una cattiva digestione (gonfiore, costipazione, crampi, flatulenza, alitosi, ecc.). Inoltre, la presenza dell’antiossidante cinarina, stimola la produzione epatica di bile, sostanza indispensabile alla digestione e all’assorbimento dei grassi da parte dell’intestino, e dei succhi gastrici.
Rinfrescano l’alito
Se facciamo bollire una piccola quantità di foglie di carciofo in un litro di acqua per un’ora, avendo l’accortezza di aggiungere di volta in volta acqua, al fine di ottenere una giusta concentrazione e conservazione dei principi nutritivi, e poi filtriamo, otterremo un decotto leggermente amaro.
Possiamo conservarlo in frigorifero alcuni giorni e consumarlo anche dopo ogni pasto. Il decotto ha proprietà diuretiche, ringiovanenti la pelle, stimolanti l’appetito, digestive, epatoprotettive, e grazie alla sua componente piacevolmente amara ci aiuta a mantenere un alito fresco per tutta la giornata.
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Carciofi: Controindicazioni
Non sono note particolari controindicazioni dei carciofi. Va prestata, tuttavia, attenzione a eventuali intolleranze agli allergeni tipici della famiglia delle Asteraceae alla quale il carciofo appartiene. Nonostante il carciofo presenti efficaci funzioni epatoprotettrici, il suo consumo va visto in termini di prevenzione e non di cura.
I soggetti con patologie epatiche o colecisti in atto potrebbero aggravare la loro sintomatologia a seguito del consumo di carciofi, che pertanto deve essere supervisionato da controllo medico. Infine i soggetti con iperattività vescicale potrebbero vedere peggiorato il loro disturbo come conseguenza delle proprietà diuretiche dei carciofi.
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