La canihua è un “supercibo” che merita di essere riscoperta. Si tratta di un tipo di cereale che sembra essere parente della quinoa e che nasce nella regione andina, principalmente in Bolivia e stati limitrofi. È una pianta molto resistente, poiché cresce a circa 3800 m di altitudine ed è in grado di tollerare basse ed elevate temperature. La canihua è caratterizzata da piccoli semi di colore rossiccio tendente al marrone, molto croccanti, che conservano questa croccantezza anche quando vengono cotti. A proposito dei chicchi è opportuno dire che questi non necessitano di essere lavati prima della cottura, dal momento che non contengono saponine, presenti invece nella quinoa. Il sapore della canihua ricorda quello delle nocciole tostate ed è pertanto leggermente dolce.
Dal punto di vista nutrizionale, la canihua assomiglia molto ad altri pseduocereali come la quinoa, ma a differenza di quest’ultima, presenta una maggiore fonte di fibre: 100 gr di canihua contengono più di 10 gr di fibre. Inoltre, anche il contenuto di proteine è superiore, circa 15 gr per 100 di prodotto. Accanto alle proteine troviamo gli amminoacidi essenziali tra cui il triptofano e l’isoleucina. Assente il colesterolo, ma presenti acidi grassi Omega 6 e 9. Un elemento da non sottovalutare è poi il contenuto in ferro: 4 volte maggiore della quinoa!
Canihua: Proprietà e Benefici
I semi di canihua, benché più piccoli di quelli della quinoa, nascondono enormi potenzialità. Innanzitutto è bene sottolineare che questo alimento non contiene glutine ed è pertanto adatto ai celiaci. Le ragioni per iniziare a consumare la canihua sono molte: la presenza di proteine ed amminoacidi essenziali è una delle più importanti. Vegani e vegetariani hanno bisogno di trovare dei buoni sostituti delle proteine animali. La canihua, combinata ad altre fonti di proteine vegetali, esegue egregiamente questo compito grazie al suo elevato contenuto proteico che garantisce la continua formazione dei tessuti che costituiscono i nostri organi nonché i muscoli.
A tal proposito è utile dire che chi fa sport e vuole mettere massa muscolare necessita di un apporto di proteine più elevato. Una porzione di canihua post-allenamento aiuta il fisico a riprendersi più velocemente dallo sforzo e a “riparare” le fibre muscolari.
E gli amminoacidi? Anch’essi sono fondamentali: abbiamo prima parlato del triptofano e dell’isoleucina. Il primo è un precursore della serotonina, pertanto favorisce il buon umore ed anche il sonno, il secondo consentirebbe di bruciare i grassi più velocemente e al contempo produrre energia. Non è tutto! Sembra che la canihua sia anche un alimento in grado di prevenire l’insorgere di malattie o disturbi cardiaci. Da questo punto di vista sono molteplici i fattori che concorrono al benessere dell’apparto cardiocircolatorio: ad esempio, il contenuto di acidi grassi Omega 6 e 9 che sono deputati all’abbassamento del colesterolo nel sangue.
Oltre ad essi, sono anche presenti i flavonoidi, tra cui spicca la quercetina, che protegge il cuore e migliora la circolazione sanguigna rendendo il sangue più fluido. Non dimentichiamo poi il ferro: questo minerale è fondamentale per la formazione delle cellule del sangue e per l’ossigenazione dei tessuti. La mancanza di ferro può portare stanchezza e debolezza, pertanto, è opportuno introdurne una quantità sufficiente. Una porzione di canihua permette di apportare il 60% del fabbisogno giornaliero di ferro. Infine, troviamo le fibre: utili non soltanto nel migliorare il funzionamento dell’apparato gastrointestinale ma anche nel prevenire l’accumulo di grassi e di zuccheri nel sangue.
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Come Cucinare la Canihua
Abbiamo più volte paragonato la canihua alla quinoa, ed in effetti anche in cucina possiamo adoperarla allo stesso modo di questa, senza tuttavia dover prima lavare i chicchi. Le ricette con la canihua sono naturalmente infinite.
Se pensiamo ad esempio ad una colazione, nulla ci vieta di creare un porridge di canihua: possiamo decidere di cuocere la canihua con del latte vegetale oppure acqua naturale ai quali aggiungere un dolcificante a piacere, insieme magari a un paio di cucchiai di frutta a guscio tritata e della frutta tagliata a fette (fragole, banane, mela ecc.).
Se invece vogliamo un’idea per pranzo o cena, cucinando un pasto completo, possiamo preparare un’insalata di canihua e verdure. Cosa ci serve? Circa 100 gr di canihua, zucchine, ceci (già cotti), carote, melanzane a volontà. Riduciamo tutte le verdure in pezzi e facciamole soffriggere in una padella; saliamo e mettiamo da parte. Cuociamo ora la canihua in acqua bollente salata e dopo 10-15 minuti (in base alle indicazioni riportate sulla confezione) scoliamo. Versiamo quindi in una ciotola tutti gli ingredienti e mescoliamo.
E se vogliamo un dolce sfizioso ma nutriente? Un’idea particolare può essere quella di creare un dolce al cucchiaio: lessiamo la canihua in acqua per 20 minuti. Riscaldiamo del latte vegetale in cui versiamo il cacao e dello zucchero facendo attenzione alla formazione di grumi. Sciogliamo l’agar agar. Uniamo tutti gli ingredienti e lasciamo sul fuoco per qualche altro minuto. Ed ecco pronto il nostro dolce proteico e sano al cucchiaio!
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Dove Comprare la Canihua
Sebbene la canihua non sia ancora molto diffusa, è possibile comprarla in negozi specializzati in alimenti biologici oppure reperirla su internet. I formati delle confezioni variano molto e possono andare dai 150 gr al kilo. Di conseguenza, anche i prezzi cambiano: si aggirano sui 5 fino agli 8 € circa per 200 gr.
È possibile inoltre trovare in commercio la farina di canihua, adoperata per la panificazione e la preparazione di dolci e bevande. Il prezzo medio è di 5-6 € per 250 gr di farina.